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Stampare in oro e argento su buste di carta

Cpl Fabbrika -

Salve Sign. Franco stampo manualmente buste in carta mi servirebbe un consiglio per l’acquisto del colore argento e oro e le dosi giuste per la stampa in quanto l’essiccazione della stampa la faccio con gli stendini e asciugano da sole. La ringrazio

Salvatore Roggio, Sorso

Per la stampa su carta consiglio l’inchiostro a base solvente Serimat, che trova sul nostro sito all’indirizzo  http://www.cplfabbrika.com/serimat-quasar.html.  Alla stessa pagina potrà scaricare la scheda tecnica. Nella serie Serimat i colori oro e argento sono forniti già pronti all’uso, quindi non deve aggiungere altro, se non qualche goccia di Diluente 290.15 se occorre renderli lievemente più fluidi.

L’essicazione avviene normalmente all’aria e a temperatura ambiente; può essere accelerata con un getto di aria calda.

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Stampare in oro e argento su buste di carta


Diluizione e conservazione inchiostri a solvente per serigrafia

Cpl Fabbrika -

salve, potreste dirmi più o meno quanto può durare una confezione di Serimat una volta aperta?
utilizzandone di rado ho notato che ultimamente è molto più viscoso ed il telaio si stacca a fatica dalla carta una volta passata la racla.
mi chiedevo anche se è possibile renderlo più fluido con qualche aggiunta di solvente o altro per rimediare a questo inconveniente.
grazie

Alessandro, Cremona

Qualsiasi inchiostro a base solvente una volta aperto andrebbe anche richiuso con il suo coperchio, nel modo più ermetico possibile; il motivo è semplice: i solventi che compongono l’inchiostro con il tempo evaporano e l’inchiostro stesso tende ad asciugare.

Se l’inchiostro non è proprio essiccato è sempre recuperabile e si può ripristinare la giusta viscosità aggiungendo in quantità opportuna le sostanze che sono evaporate. Nel nostro caso si può aggiungere a piacere un diluente adatto a  questo inchiostro e quindi compatibile: può essere il Diluente Normale 290.15, oppure il Diluente Lento 290.23.

Raccomando di non aggiungere il Solvente Pulizia Telai 51 o altri solventi impropri come per esempio il nitro antinebbia: questo sostanze distruggono le molecole dell’inchiostro e lo rendono inservibile (infatti vengono usate per sciogliere l’inchiostro e pulire il telaio dopo l’uso): un inchiostro allungato con il Solvente 51 o con il nitro antinebbia non essiccherà più.

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Diluizione e conservazione inchiostri a solvente per serigrafia

Come usare l’inchiostro per fare serigrafia su carta

Cpl Fabbrika -

Ciao Franco, ho acquistato dei kg di inchiostri Serimat, su vostro suggerimento, per poter stampare su carta. Uso l’emulsione Screensol 400 Blu, ed incido con lampada alogena da 500 watt. Finora ho sempre usato i Modatex anche per stampare su carta senza mai problemi. Provo invece i Serimat e devo buttare via tutta la tela, l’inchiostro mi si attacca alle maglie aperte e non riesco a chiudere nemmeno la prima passata. Quando lavo il telaio, riesco a rimuoverlo dalla parte emulsionata (blu), mentre rimane come resinato nella parte bucata (bianca), le maglie sono occluse..
Aiuto. Non farmi buttare 3 kg di inchiostro.

Luigino, Venezia

Innanzitutto la tranquillizzo: il Serimat è un inchiostro di elevata qualità adatto alla carta, al cartone, al pvc e ad altri supporti, che innumerevoli serigrafi utilizzano con piena soddisfazione: perciò non butti via il suo inchiostro, ma piuttosto vediamo come farlo funzionare al meglio. Mi fa piacere che lei riesca a utilizzare con successo su carta anche il Modatex, ma ribadisco che questo inchiostro non è nato per la stampa su carta e che, a seconda del tipo di carta più o meno assorbente, può far sorgere degli inconvenienti circa la definizione del disegno.

Quando un inchiostro, e quindi anche il Serimat, tende ad asciugare sul telaio la causa non è da ricercarsi nell’emulsione utilizzata o nel metodo di esposizione: riguardo a questo problema sono variabili ininfluenti. Non dobbiamo nemmeno concentrarci sul tipo di tela, in quanto se passa il Modatex, il Serimat dovrebbe passare a maggior ragione.

Il Serimat, come gli inchiostri ad acqua, non può essere lasciato fermo sul telaio per molti minuti: occorre tenerlo in movimento e uno strato di inchiostro spesso qualche millimetro, tra una stampata e la successiva, deve coprire l’area del telaio occupata dal disegno, cioè dove le maglie sono aperte, senza emulsione.  Se il Serimat è stato così rapido ad asciugare, probabilmente era troppo denso: in questo caso, per portarlo alla giusta viscosità occorre allungarlo con poco diluente specifico, del tipo normale o, ancora meglio del tipo lento. Il tipo normale è il 290.15, mentre il tipo lento è il 290.23. Li trova entrambi alla pagina http://www.cplfabbrika.com/diluenti.html. Aggiunga il diluente a piccolissime dosi, per non rendere l’inchiostro troppo liquido.

Non mi dice con quale prodotto lei ha tentato di lavare il telaio: mentre gli inchiostri a base acquosa, come i Modatex, possono essere eliminati con acqua, gli inchiostri a base solvente necessitano di un solvente specifico. Nel nostro caso si raccomanda il Solvente Pulizia Telai 51, che trova alla pagina http://www.cplfabbrika.com/solventi-e-aprimaglia.html. Allo stesso indirizzo trova anche l’Aprimaglia in bomboletta spray: può esserle utile proprio per ronfrescare il telaio quando l’inchiostro non passa più bene attraverso le maglie ostruite; il prodotto si spruzza sull’area del telaio occupata dal disegno.

Tornando al solvente pulizia telai: se l’inchiostro non è completamente essiccato è sufficiente imbevere uno straccio di carta lavamani con il solvente e passarlo sopra e sotto il telaio, in corrispondenza del disegno: in poche passate l’inchiostro va via e la tela torna bianca.

Alla fine, con uno straccio asciutto, si elimina anche il solvente.

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Come usare l’inchiostro per fare serigrafia su carta

Come stampare marchio su chitarre e strumenti musicali

Cpl Fabbrika -

Buonasera, vi scrivo per un’informazione.
Lavoro un un laboratorio di liuteria e abbiamo la necessità di apporre in serigrafia il marchio delle nostre chitarre. Ho visto che il vostro sito è molto fornito in merito e vorrei porvi alcune domande prima di acquistare del materiale.1-Noi abbiamo i files vettoriali dei loghi che vogliamo serigrafare: potete realizzarci un telaio con il nostro logo?2-dal momento che vorremmo serigrafare su una superficie poliuretanica/poliesterina liscia non ci sono particolari problemi?

3- Che vernici ci consigliate per applicare il logo? Vi informo che noi abbiamo la necessità di applicare, sopra la serigrafia, ulteriori strati di poliuretano trasparente (quindi solvente)

4- Queste vernici per serigrafare le avete di quali colori?

Nell’attesa di un vostro riscontro cordiali saluti

Massimiliano Bonfanti

Massimiliano Bonfanti, Lecco

Quello dell’incisione telai è un normale servizio che offriamo. Il cliente ci invia il file vettoriale, noi scegliamo il telaio più adatto per dimensione e numero di fili, quindi lo consegnamo inciso e pronto per la stampa. La lavorazione richiede 5 giorni lavorativi.

Sulla vernice poliuretancia possono aderire due nostri inchiostri: il Nyloflex, con o senza catalizzatore, oppure l’Epoxery, sempre catalizzato. Se ci inviate una tavoletta di legno verniciata con il vostro prodotto (non necessariamente una parte di chitarra) potremo effettuare una prova di tenuta e consigliarvi il prodotto migliore.

Gli inchiostri Nyloflex e Epoxery sono disponibili in tutti i colori della tavolozza, visibili sul nostro sito alle pagine http://www.cplfabbrika.com/nyloflex-quasar.html   e   http://www.cplfabbrika.com/epoxery-bicomponente-quasar.html

Per particolari tinte della scala Pantone possiamo fornire la ricetta e dar modo al cliente di prepararsi il colore desiderato.

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Come stampare marchio su chitarre e strumenti musicali

Rallentare l’essicazione dell’inchiostro sul telaio in serigrafia

Cpl Fabbrika -

telaio 100 fili, inchiostro serigloss bianco e diluente normale 15.
le maglie si chiudono dopo 15/20 piccole stampe con caratteri non molto sottili, cosa che non succede con inchistri di altre case.
come mai?
grazie, saluti.

giovanni , felici

E’ difficile effettuare confronti  fra inchiostri, in modo oggettivo e  in identiche condizioni. Posso dirle come rallentare l’essicazione sul telaio dell’inchiostro a base solvente  Serigloss.  L’inchiostro va portato alla giusta viscosità, aggiungendo quanto basta il diluente 15 oppure, se si va nella stagione calda, il Diluente Lento 23.

La racla va mossa velcoemente e con poca pressione: è lo stesso movimento della racla che favorisce la tixotropicità dell’inchiostro e lo rende fluido. Tra una passata e la successiva non deve trascorrere troppo tempo, e mi riferisco a tempi dell’ordine dei 40 secondi, massimo un minuto;  l’area del telaio ricoperta dal disegno deve essere sempre coperta da uno strato di 2-3 mm di inchiostro, mai pulita: si ottiene questo agendo con la racla: il ritorno della racla deve  “caricare” il disegno e non scaricarlo.

Se occorre utilizzare l’apposita Aprimaglia Spray, spruzzando sopra e sotto il telaio.

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Rallentare l’essicazione dell’inchiostro sul telaio in serigrafia

Come usare inchiostro per serigrafia su nylon

Cpl Fabbrika -

Salve, vorrei sapere qual è l’inchiostro migliore per stampare su nylon tramite serigrafia e come si può asciugare a bassa temperatura dato che il nylon tende a bruciarsi facilmente. Grazie

Alessandro , Porto Torres

La stampa serigrafica su nylon si fa con l’inchiostro Nyloflex, che trova nei vari colori all’indirizzo del nostro sito http://www.cplfabbrika.com/nyloflex-quasar.html

Il Nyloflex è un inchiostro a base solvente che asciuga benissimo a temperatura ambiente, quindi senza alcuna sollecitazione termica del supporto di stampa. Il tempo di asciugatura può essere accorciato mediante soffio di aria tiepida; nelle grandi produzioni a questo provvedono forni a tappeto con ventilazione forzata.

Su supporti particolarmente difficili si può utilizzare il Nyloflex con aggiunta di catalizzatore; in questo caso l’adesione viene miglirata, senza alcuna variazione per quanto riguarda le modalità di essicazione.

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Come usare inchiostro per serigrafia su nylon

Come sostituire inchiostro Vinilflat per stampa in serigrafia

Cpl Fabbrika -

eseguo i miei modesti lavori utilizzando inchiostri Argon Vinilflat su telai incisi con Azocol poy-plus.
Posso usare i Vs prodotti senza gettare via i miei e senza rovinare i telai.
In caso di risposta affermativa gradirei conoscere il tipo di inchiostro e il relativo diluente pasta base.
Cordiali saluti
Marcello

marcello, assisi

Un inchiostro con caratteristiche analoghe a quelle dell’Argon Vinilflat è il Quasar Serimat, da noi commercializzato, che trova alla pagina http://www.cplfabbrika.com/serimat-quasar.html

Si tratta di inchiostro vinilico a finitura opaca, che può essere diluito con diluente 290.15 (normale) e diluente 290.23 (lento); questi diluenti possono essere impiegati anche con Vinilflat.

Serimat e vinilflat possono essere stampati in successione e se necessario sovrapposti. Prima di miscelarli per ottenere colori composti è raccomandabile effettuare una porva preliminare.

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Come sostituire inchiostro Vinilflat per stampa in serigrafia

Come stampare su magliette da basket in poliestere

Cpl Fabbrika -

Salve, posso stampare su maglie da basket in poliestere con inchiostro Modatex? lo uso su cotone asciugandolo con la termopressa e non mi ha mai dato problemi.
Grazie Marco.

Marco, Rosignano

Effettivamente l’inchiostro Modatex dà le sue prestazioni migliori su cotone, ma non è adatto al poliestere, per motivi di adesione. Le consiglio in questo caso l’inchiostro a base solvente Nyloflex, che assicura una tenuta ottimale. Il Nyloflex asciuga abbastanza rapidamente a temperatura ambiente, ancora meglio se con una corrente d’aria prodotta per esempio da un ventilatore. La termopressa in questo caso non è di particolare utilità. Trova il Nyloflex alla pagina http://www.cplfabbrika.com/nyloflex-quasar.html del sito

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Come stampare su magliette da basket in poliestere


Guida alla scelta dei fili del telaio per stampa serigrafica su tnt

Cpl Fabbrika -

Buonasera Franco,
vorrei stampare shopper in tnt con inchiostro nyloflex, il telaio di quanti fili dovrebbe essere?
Grazie.

Giuseppe, Roma

Se le caratteristiche del disegno lo consentono, consiglio un telaio a 77 fili: ha sufficiente spessore per depositare uno strato sufficiente di inchiostro, e una sufficiente definizione per la maggior parte di marchi o scritte. Se il tnt è molto ruvido e si desidera depositare ancora più inchiostro, consiglio di emulsionare il telaio con una passata supplementare lato stampa, bagnato su asciutto, per spessorare leggermente il telaio stesso

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Guida alla scelta dei fili del telaio per stampa serigrafica su tnt

Personalizzare shopper promozionali per fiera con la serigrafia

Cpl Fabbrika -

Salve Sig. Ratto, oramai ci conosciamo da tempo! Volevo chiederle se secondo lei il Texprint può essere utilizzato per stampare TNT che poi andrà polimerizzato in forno a 160 gradi (Shoppers promozionali per una fiera). Grazie e saluti.

Edy, Treviso

L’inchiostro a base acqua Texprint Mono può assicurare una buona tenuta sul tnt, ma dipende dal trattamento finale di questo materiale. Infatti, se è stato siliconato o plastificato, allora l’inchiostro a base acqua non va bene e occorre un ink a base solvente catalizzato, come per esempio il Nyloflex. Le consiglio quindi di effettuare una prova preliminare, prima di lanciarsi sulla produzione. Sicuramente la cotttura a 160°C favorisce la tenuta e anche il tempo di indurimento dell’inchiostro.

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Personalizzare shopper promozionali per fiera con la serigrafia

Quale inchiostro usare per stampare su cotone e su poliestere?

Cpl Fabbrika -

Salve, sono gia vostro cliente.
dovrei stampare felpe in cotone e giacconi in poliestere lato cuore e retrospalle con inchiostro rosso.
Che tipo di inchiostro posso usare.?
Posso utilizzare lo stesso per entrambi?
urgentissimo
Grazie

Giovanni, Terni

Per le felpe in cotone va benissimo un inchiostro a base acqua come il Modatex o il Texprint Mono, che trova sul nostro sito. Il Texprint Mono è venduto anche nelle confezioni da 0,5 kg. Entrambi asciugano a temperatura ambiente.

Per i giacconi in poliesterre deve utilizzare l’inchiostro a base solvente Nyloflex, che trova sul sito alla pagina http://www.cplfabbrika.com/nyloflex-quasar.html

L’inchiostro Nyloflex si diluisce con il Diluente 290.15. Se il poliestere è trattato con siliconi può migliorare la tenuta dell’inchiostro con lo specifico Nyloflex Catalyst, aggiunto all’inchiostro stesso.

Sul poliestere gli inchiostri a base acqua hanno una pessima tenuta, qindi ne è sconsigliato l’uso. L’inchiostro _Nyloflex può invece tenere sul cotoone, ma risulta piuttosto rigido e tende a spaccare. E’ consigliabile usare sempre inchiostri specifici per i diversi supporti.

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Quale inchiostro usare per stampare su cotone e su poliestere?

Consigli su come evitare l’essiccazione dell’inchiostro sul telaio da serigrafia

Cpl Fabbrika -

Salve. Ho comprato da voi l’inchiostro Nyloflex per stampare su giacchettini in poliestere. appena aperto il barattolo l’odore di solvente e’ molto forte, da dovermi mettere una mascherina, è normale? inoltre dopo aver messo l’inchiostro sul telaio, asciugava cosi rapidamente che sono riuscita a fare solo 4 stampe. asciugava sul telaio. ho dovuto quindi ripulire tutto e continuare. Non posso però pensare di stampare ancora in quetso sitstema. potrebbe consigliarmi come utilizzare il nyloflex senza incappare in questa situazione? grazie.

Chiara, Lucca

Gli inchiostri Quasar sono molto meno odorosi di altri inchiostri, e garantiti privi di sostanze nocive, ma si tratta pur sempre di inchiostri a base solvente. La mascherina a carboni attivi (quelle anti polvere sono del tutto inutili in questi casi) risolvono il problema e dovrebbero essere obbligatoriamente indossate, quando si stampano inchiostri a solvente, specie se nel locale non è installato un sistema di aspirazione.

Riguardo alla rapida essiccazione: se la temperatura del locale è elevata è consigliabile utilizzare il Diluente Lento 290.23, anziché il Diluente Normale 290.15

Inoltre la tecnica di stampa di tutti gli inchiostri a base solvente e a base acqua è particolare: occorre evitare di fermare il movimento della racla per più di 1 minuto e con la racla stessa occorre tenere l’area occupata dal disegno, sul telaio, perennemente coperta da uno strato di circa 2-3 mm di inchiostro. Perciò dopo la passata di stampa, si torna indietro con la racla e si spinge nuovo inchiostro sul disegno, in modo da coprirlo; quindi si sostituisce il pezzo sotto il telaio e si procede con il successivo movimento di stampa.

Se, dopo la stampa di alcuni pezzi, le maglie del telaio iniziano a chiudersi, c’è l’Aprimaglia Spray, da spruzzare sul disegno per liberarle.

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Consigli su come evitare l’essiccazione dell’inchiostro sul telaio da serigrafia

Fare serigrafia su carta. Quale metodo usare?

Cpl Fabbrika -

Salve, dovrei stampare un manifesto in serigrafia su carta.
La scelta ottimale sarebbe un telaio da 120 fili, esatto? e per quanto riguarda l’inchiostro, che inchiostro mi consiglia? Io ho il modatex, ma creerebbe problemi con il telaio a 120 fili? rischierebbe di otturare ll telaio? Se acquisto colori a solvente come devo comportarmi durante la stampa? eguo lo stesso procedimento che per la stampa con inchiosro modatex? e per la pulizia del telaio?
Grazie infinite. Attendo una risposta
Buona giornata Alice

Alice, Alba

La soluzione al suo problema è abbastanza articolata:

Il telaio a 120 fili è ottimale per la stampa su carta solo se deve riprodurre dettagli molto fini. In questo caso è giusto scegliere un inchiostro a base solvente, come il Serimat a finitura opaca (pagina del sito http://www.cplfabbrika.com/serimat-quasar.html, in quanto gli inchiostri a base acqua non sono stampabili oltre i 77 fili. I telai utilizzati con inchiostro a base solvente devono essere puliti dall’inchiostro con l’apposito Solvente Pulizia Telai 51, che trova alla pagina http://www.cplfabbrika.com/serimat-quasar.html

La tecnica di stampa è la medesima degli inchiostir a base acqua: occorre fare attenzione che l’inchiostro non asciughi sul telaio.

Se, invece, il suo disegno ha caratteristiche tali da poter essere stampato con telaio a 77 fili o ancora meglio a 55 fili (linee spesse non meno di 0,3 mm) allora può usare un inchiostro a base acqua come il Texprint Mono (il Modatex può infiltrarsi nelle fibre della carta e rovinare le nitidezza dell’immagine), che abbiamo sperimentato recentemente su carta con ottimi risultati. Occorre solo avere l’avvertenza di non diluirlo con acqua più dello stretto necessario, per non inumidire la carta. Il vantaggio è l’assenza di odori e la possibilità di lavare il telaio con semplice acqua.

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Fare serigrafia su carta. Quale metodo usare?

Quale inchiostro usare per stampare su nylon resistente ai lavaggi?

Cpl Fabbrika -

ho bisogno di vernici plastiche per abiti da lavo il bianco in particolare coprente e per stampare su naylon con una buona durata nel tempo

luigi, avellino

Gli inchiostri plastici, come il Plast PF Bianco, richiedono la cottura in forno o in termopressa alla temperatura di 150°C.

Può invece asciugare le sue stampe su nylon o poliestere a temperatura ambiente con l’inchiostro a base solvente Nyloflex, che trova sul sito alla pagina http://www.cplfabbrika.com/nyloflex-quasar.html

Il Nyloflex si diluisce con il Diluente Normale 290.15 o con il Diluente lento 290.23. I telai si puliscono dall’inchiostro con il Solvente Pulizia Telai 51.

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Quale inchiostro usare per stampare su nylon resistente ai lavaggi?

Quali inchiostri per la stampa su carta? Plastisol?

Cpl Fabbrika -

Egr. Sig. Ratto, ho acquistato da voi diversi inchiostri plastisol color way per stampare t-shirt, mi chiedevo se è possibile stampare anche su carta. Ho fatto delle prova ma naturalmente l’inchiostro asciugando a 150 gradi danneggia la carta…esiste una soluzione?

Debug tribe, Roma

Gli inchiostri plastisol non sono sicuramente indicati per la stampa su carta, proprio per i motivi che lei indica. Su carta funziona molto bene l’inchiostro a base acqua Texprint Mono (pagina http://www.cplfabbrika.com/texprint-mono-amex-conf-1-kg.html), che però ha il limite di non poter essere stampato con filature superiori a 77 fili per cm; si usano allora gli inchiostri a base solvente Serigloss (lucido) e Serimat (opaco), che possono essere stampati fino a 120 fili. Li trova alla paginahttp://www.cplfabbrika.com/vinilico-lucido-serigloss-quasar.html

Tutti questi inchiostri asciugano a temperatura ambiente.

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Quali inchiostri per la stampa su carta? Plastisol?


Tipi di inchiostro per stampare su tessuto stretch

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stampare su tessuto stretch in serigrafia

Cpl Fabbrika -

Salve, devo stampare su un tessuto stretch misto cotone/poliestere. Vorrei sapere quale tipo d’inchiostro è raccomandato e se eventualmente va aggiunto un additivo come ho letto su qualche forum. Grazie

Nicolò, Roma

Si possono usare diversi inchiostri:
con asciugatura a temperatura ambiente:
- Modatex con catalizzatore incluso, che è a base acqua
- Nyloflex monocomponente, che è a solvente.

Con asciugatura e polimerizzazione solo a 150°C (in pressa, con cappa o con forno):
- Plastisol, che è quello più facilemnte stampabile

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Tipi di inchiostro per stampare su tessuto stretch

Esistono inchiostri vinilici rifrangenti?

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inchiostro in barattoli

Cpl Fabbrika -

Vorrei sapere se esiste un inchiostro bianco vinilico rifrangente. Grazie

Roberto, Matera

L’unico inchiostro rifrangente che conosciamo, pronto da usare, è un plastisol ed esattamente il Reflecti-sol, nei colori grigio argento o trasparente, da pigmentare. Come tutti i plastisol indurisce solo se scaldato a 150°C.
E’anche possibile ottenere inchiostri rifrangenti di altri tipi, quindi anche vinilico a base solvente, ma i produttori accettano di prepararli solo in elevate quantità.

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Esistono inchiostri vinilici rifrangenti?

Stampare biglietti da visita in oro e argento

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stampare su biglietto da visita

Cpl Fabbrika -

Salve, dovrei stampare dei biglietti da visita, il cliente mi ha chiesto se c’e’ la possibilita’ di fare la stampa colore oro, argento o iridescente (tipo arcobaleno). La carta che uso e’ una 300 gr sia opaca che lucida. Grazie

Luca, Montefiascone

Per quanto riguarda la stampa nei colori oro e argento non c’è alcuna difficoltà: è sufficiente utilizzare un inchiostro vinilico in questi colori. L’inchiostro da noi consigliato è il Serimat. I colori argento e oro sono solo nella versione opaca (semilucida) e non con finitura brillante a specchio.

Per la stampa iridescente, invece, non abbiamo prodotti adatti. Esiste la lamina iridescente, da applicare a caldo, ma è indicata solo per disegni di una certa estensione e sicuramente non per piccole scritte.

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Stampare biglietti da visita in oro e argento

Inchiostri a solvente e inchiostri all’acqua da serigrafia. Differenze e impiego.

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inchiostri a solvente per serigrafia

Cpl Fabbrika -

Qual e’ la differenza fra inchiostri ad acqua e quella a solvente e loro impiego.
Le emulsioni universali sono pronte all’uso?

Gianluca

Gli inchiostri a base acqua, per lo più acrilici, hanno una perfetta adesione su tutto ciò che contiene cellulosa, perciò su tessuti di cotone e su carta o cartoncino. Il loro diluente è l’acqua e contengono minime o nulle quantità di altri solventi, perciò non emettono odori sgradevoli o nocivi.

Gli inchiostri a base solvente aderiscono su altri materiali, come pvc, ABS, poliolefine in genere e perfino metalli, ceramica e vetro. Ne esistono di vari tipi, ognuno dei quali con solventi in grado di aggredire materiali specifici. Sono per lo più aromatici, in quanto i solventi che contengono evaporano a temperature relativamente basse.
Dal punto di vista pratico: il serigrafo dotato di media attrezzatura stampa con successo su cotone e misto cotone con inchiostri a base acqua; stampa su tessuti in poliestere con specifico inchiostro a base solvente Nyloflex.

Normalmene le emulsioni, per diventare fotosensibili, devono essere completate con la polvere diazo, da sciogliere dopo l’acquisto. La polvere diazo è in un bottiglino o in una busta e accompagna ogni barattolo di emulsione.

L’emulsione universale QLT è un’eccezione: non prevede l’aggiunta di polvere diazo ed è pronta all’uso. A causa di questo risulta meno resistente con gli inchiostir a base acqua: non è garantita per più di 100 tirature. Con tutti gli altri inchiostri non presenta alcuna differenza rispetto alle emulsioni diazo.

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Inchiostri a solvente e inchiostri all’acqua da serigrafia. Differenze e impiego.

Stampare in serigrafia su strumenti musicali

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stampare in serigrafia su strumenti musicali

Cpl Fabbrika -

Buongiorno, avrei una richiesta particolare. Vi contatto perchè dovrei stampare un logo su strumenti musicali di mia costruzione, il problema è che tali strumenti sono verniciati alla nitrocellulosa. Non so se gli inchiostri per serigrafia siano compatibili con la nitrocellulosa, o se magari possano sorgere eventuali problemi di compatibilità con relative reazioni. Quindi vorrei sapere se fosse possibile applicare la serigrafia direttamente sulla superficie già lucidata della nitrocellulosa oppure, eventualmente, applicarla in uno stadio intermedio per poi coprirla con un altro strato di lucido nitro come protezione. Inoltre, mi servirebbe un colore metallizzato (oro), questo può creare altri problemi? Grazie mille per l’attenzione, e a presto.

Emanuele, Trissino (VI)

L’inchiostro in grado di aderire al fondo di nitrocellulosa è il Seriprop. Ma il Seriprop oro, a causa della sua scarsa conservazione in barattolo, deve essere preparato al momento dell’uso, aggiungendo max il 15% di polvere oro al Seriprop Base Trasparente.Perciò suggerisco un procedimento migliore, che consiste nel personalizzare lo strumento in legno quando questo è ancora al naturale; in questo caso aderisce benissimo al legno l’inchiostro Serimat Oro, venduto già pronto all’uso. La successiva copertura con vernice alla nitrocellulosa avrà l’effetto di lucidare la stampa e di creare un’ulteriore protezione.

Nella stagione calda è consigliabile aggiungere, quando necessario, il Diluente Lento 290.23

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